Nocino – lavori in corso

Eccoci, giovedì 24 giugno, festa di San Giovanni Battista! 

Che il rapporto tra fasi lunari e la preparazione, conservazione, imbottigliamento di mille leccornie mi abbia sempre lasciata un po’ perplessa, l’ho già detto qualche giorno fa, quando ho sfidato le ire della luna crescente e ho deciso di preparare la mia scorta di antipasto di zucchine.

La preparazione del Nocino, però, porta con sè una serie di tradizioni, consuetudini e credenze troppo lunga per poter essere sfidata impunemente: le noci vanno raccolte la notte di San Giovanni, devono essere in numero dispari, devono essere tagliate in quattro, il nocino non va consumanto prima del 3 novembre …

Ora, è ovvio che, se una dovesse seguire tutte le tradizioni locali riguardanti il Nocino, lascerebbe perdere tutto e diventerebbe astemia per esaurimento!

Il must assoluto, però, è la raccolta nel giorno di San Giovanni! Non avendo un noce a disposizione e non avendo cuore di andare a rompere … il sonno all’amico Piero nel bel mezzo della notte, ho aspettato un’ora decente e questa mattina sono andata a scegliermi le mie 41 (dispari!) noci.

Dopo di che … 

 

Ingredienti 

  • 1,5 kg di noci (particolare attenzione a che siano perfettamente sane);
  • 1,2 Kg di zucchero; 
  • 1,5 l di alcool 95° buon gusto;
  • cannella
  • chiodi di garofano

NB Chiodi di garofano e cannella sono facoltativi; vanno messi in quantità minima perchè l’aroma prevalente deve sempre essere quello della noce.

Preparazione 

Lavare le noci, tagliarle in quarti e metterle in un vaso di vetro insieme allo zucchero. 

 

Dare una rimestata ed esporre il vaso (chiuso con il suo coperchio) al sole per due giorni, durante i quali le noci andranno mescolate di tanto in tanto. 

A questo punto, aggiungere l’alcool e gli aromi. Conservare per almeno 60 giorni in un luogo parzialmente esposto al sole, aprendo e rimescolando saltuariamente. 

Trascorsi due mesi, filtrare molto bene ed imbottigliare il nocino. E’ consigliabile usare contenitori in vetro scuro. 

Il nocino va lasciato riposare in un luogo fresco e a lungo prima di consumarlo (le regole dell’Ordine del Nocino Modenese fissano un tempo minimo di un anno). 

 … fine prima puntata. 🙂

3 thoughts on “Nocino – lavori in corso

    • Togliti quel ghigno nascosto … io non ci sono mica andata con le scarpine con i tacchi … 🙂 😉
      Anche perchè sulla pianta ho dovuto salirci io!
      Dai, scherzo! Speriamo che tutto fili liscio … intanto ho le mani marroni … già, non mi sono ricordata che era meglio mettere un paio di guanti!!!!! 😦
      Ciao!

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  1. Buona settimana anche a te Antonella (anche a Daniele 🙂 )
    Mi fanno sempre un gran piacere le tue visite.
    Aspetto tue nuove, “esplosive” proposte:-)

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