Ciabatta di farro lievitata con mosto d’uva fragola

Il pane lievitato con il mosto l’ho visto fare da Gabriele Bonci. Lui ha usato farina di frumento buratto ed  il mosto diluito con acqua  nella proporzione di 2 a 1, io, invece, ho voluto provare a fare il mio pane con la farina bianca di farro usando mosto puro … questo è il risultato del mio primo esperimento.

Ingredienti

  • 600 gr di farina bianca di farro macinata a pietra;
  • 300 ml di mosto d’uva fragola filtrato;
  • 10 gr di sale;
  • farina di riso per lo spolvero.

 Preparazione del mosto

In una ciotola di vetro, pigiare con le mani l’uva fragola, togliere tutti i graspi, coprire con un foglio di pellicola e lasciare fermentare per 4/5 giorni.
Quando il mosto “bolle” filtrare con un colino a maglie larghe.

Preparazione dell’impasto per il pane

Su un piano di lavoro, setacciare la farina, aggiungere il sale ed impastare, unendo poco alla volta il mosto filtrato. Lavorare fino a quando la farina non avrà completamente assorbito il mosto.
Trasferire l’impasto, che sarà molto morbido, in un boulle unta con olio. Coprire con un foglio di pellicola e lasciare lievitare per almeno 12 ore.
Riprendere l’impasto, rovesciarlo su di un canovaccio infarinato con farina di riso, dare la forma voluta, quindi, rovesciare la ciabatta su una teglia da forno in modo che la parte infarinata sia rivolta verso l’alto. Rifinire a piacere la forma della ciabatta e lasciare riposare coperta per almeno 50 minuti.
Trascorso questo tempo, con un coltello molto affilato, fare un taglio abbastanza profondo al centro del pane ed infornare in forno già caldo a 220°.
Abbassare la temperatura a 200°, lasciare cuocere per 5 minuti, poi, abbassare la temperatura a 180° e portare a cottura il pane (circa 40 minuti).
Fare raffreddare su una griglia.

Il profumo che si sprigiona durante la cottura di questo pane è davvero paradisiaco. Secondo il mio parere, è un ottimo pane da colazione … io l’ho mangiato spalmando sulle fette un velo di miele di robinia … una vera leccornia 🙂

16 thoughts on “Ciabatta di farro lievitata con mosto d’uva fragola

  1. Ciao Antonella 🙂 non ti dico l’ora che era quando ho visto questa meraviglia..e non ho avuto il coraggio di lasciarti il commento stupito e meravigliato davanti a questa opera d’arte culinaria…..lo faccio ora con gli occhi sbarrati ed attoniti….ho esagerato?..noooooooooooooooo, un bacione, come va il raffreddore?
    Il fungaiolo ha superato gli “effetti/acquazzone”? 😀

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    • Il fungaiolo supera sempre tutto … :-), ora io sono al computer con accanto un infuso fumante di salvia, rosmarino e timo … sembra faccia miracoli !!! Sono contenta che ti sia piaciuto il mio pane, usando farine deboli un risultato accettabile non è sempre così scontato, anche a me, come primo esperimento, non sembra male. Un abbraccio

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    • La consistenza è come quella di un pane fatto con il lievito madre … è un pane compatto ma allo stesso tempo leggero e molto profumato. Ovviamente avendo usato farina di farro la maglia glutinica che si forma durante la lievitazione non è come quella che si forma usando farina di frumento…
      Mi fa molto piacere aver avuto un tuo commento, grazie per la visita e complimenti per il tuo blog, ho dato un’occhiata veloce ma penso che tornerò spesso a trovarti! Ciao

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  2. Do you know what I have been obsessing over the last weeks? Grape molasses; I want to try and make it and have found through research that it was used in italy to make sweets (just like in Lebanon)
    and now I see your bread made with grape must.
    what a happy coincidence.
    I would try this bread this weekend, without waiting
    wonderful post, thanks Antonella

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